Il corso prevede sei lezioni dalle ore 15.00 alle 17.00 secondo il seguente calendario: venerdì 25 ottobre, 8, 15, 22, 29 novembre, 6 dicembre 2024.  Il primo incontro di carattere metodologico approfondirà la terminologia, la cronologia, le fonti e ci offrirà una breve ricostruzione della storia delle donne, non solo con riferimento al caso nazionale. I seguenti incontri saranno dedicati ad alcuni temi cruciali: la partecipazione politica; l’attuazione della Costituzione in relazione alla famiglia; il corpo delle donne (aborto e violenza sessuale); il lavoro; la fede/le fedi. 

I sei incontri, affidati a docenti e ricercatrici universitarie, saranno chiusi da un laboratorio didattico,  mercoledì 11 dicembre 2024, dalle ore 15.00 alle 18.00, in cui riflettere ed elaborare nuove operatività da attuare in classe, partendo da fonti d’archivio. Un evento collaterale, mercoledì 27 novembre 2024, permetterà di partecipare alla presentazione dell’Archivio delle donne di Bergamo presso la nuova sede dell’ISREC. Sia il laboratorio che l’evento sono a numero chiuso (i relativi link per l’iscrizione saranno inviati agli iscritti al corso due settimane prima di ciascuno dei due incontri).

Target: Docenti, studenti e studiosi.

Modalità: Il corso si tiene in presenza. La prima lezione e il laboratorio finale si terranno presso la nuova sede di Fondazione Dalmine, Piazzale Leonardo da Vinci, 3 Dalmine; tutte le altre lezioni si svolgeranno presso la Fondazione Serughetti La Porta, viale Papa Giovanni XXIII, 30 Bergamo; l’incontro collaterale si terrà presso la nuova sede dell’ISREC-Istituto bergamasco per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, via San Giorgio, Bergamo.

Programma e calendario del corso

Locandina del corso

La partecipazione al corso è gratuita, previa iscrizione obbligatoria entro il 15 ottobre esclusivamente on-line. Iscriviti qui

L’attestato di frequenza verrà rilasciato da Clio’92, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia.

Obiettivi:

•  offrire agli insegnanti un’occasione d’apprendimento e di formazione;
• proporre agli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria delle chiavi di lettura per leggere e interpretare la contemporaneità;
• contribuire a fornire a tutti coloro che ne sentano viva l’esigenza gli strumenti per una cittadinanza consapevole.